Sta per essere autorizzato il primo impianto fotovoltaico di 14.000 mq su terreno agricolo del nostro territorio, nonostante il parere negativo del Comune di Chiusa di Pesio.
Siamo un gruppo di famiglie della frazione Combe di Chiusa di Pesio e riteniamo che questa decisione sia inaccettabile. Pensavamo che dopo la distruzione dei fertilissimi terreni agricoli del Comune di Pianfei, il nostro territorio sarebbe stato risparmiato! Temiamo invece che questo sia solo l’inizio: il nostro territorio, infatti, è stato classificato come zona C3 e quindi potrebbe diventare il bersaglio di aziende e multinazionali che vogliono sfruttare gli incentivi.
Siamo da sempre favorevoli al fotovoltaico sui tetti delle abitazioni private, dei capannoni industriali o delle stalle, ma siamo contrari a qualsiasi installazione su terreni agricoli irrigati. In particolare, l’impianto progettato sarebbe situato in una posizione di grande impatto ambientale, in quanto adiacente alla strada provinciale che da Santa Maria Rocca porta verso Chiusa Pesio e l’Alta Valle passando per Frazione Combe. Questi impianti costituirebbero quindi un pessimo biglietto da visita per una valle a forte vocazione turistica.
Ci chiediamo se è questo il progetto di sviluppo agricolo che proponiamo. Il prezzo dei terreni d’ora in poi potrebbe infatti salire a tal punto da rendere impossibile agli agricoltori l’acquisto e/o l’affitto.
Chiediamo quindi alla popolazione di partecipare alla nostra RACCOLTA FIRME bloccare la realizzazione di mega impianti fotovoltaici a terra nel nostro comune.
Un gruppo di famiglie di Combe