Con l’aumento dei costi dell’elettricità, molte famiglie e imprenditori hanno deciso di optare per l’installazione di pannelli fotovoltaici presso la propria proprietà, con l’obiettivo di ridurre al minimo le spese relative all’utilizzo dell’energia elettrica.
Vista la situazione attuale è possibile usufruire del Bonus Fotovoltaico, che permette di ottenere significative riduzioni sui costi che dovranno essere sostenuti per la realizzazione di tale intervento.
Ecco cosa c’è da sapere sul suddetto incentivo, come ottenerlo, a quanto ammontano le varie riduzioni di spesa e chi ne ha diritto.
Cosa si intende per Bonus Fotovoltaico
Quando si fa riferimento a Bonus fotovoltaico parliamo di un beneficio che si può ottenere nel momento in cui un cittadino o un titolare di un’attività decide di installare questo tipo di struttura sul proprio immobile, con l’obiettivo di ottenere un risparmio sui costi della bolletta e una riduzione dei costi. consumo elettrico.
Tale detrazione può essere ottenuta se all’importo dell’imposta si aggiunge l’installazione di pannelli fotovoltaici Bonus ristrutturazione o a Superbonus 110%: inoltre è anche possibile ottenere una detrazione su spese varie usufruendo dell’Ecobonus 65%.
La differenza è da ricercarsi nelle modalità di richiesta nonché nelle percentuali e nelle somme massime di denaro che si possono ottenere in virtù della detrazione fiscale: in entrambi i casi i due bonus, compreso quello relativo all’acquisto e successiva installazione di l’impianto fotovoltaico, sono previsti dall’art Legge di Bilancio 2022.
Il Bonus Fotovoltaico attraverso il Bonus Ristrutturazioni
La prima scelta che generalmente viene effettuata e che consente di ottenere una detrazione in fase di installazione dell’ pannelli fotovoltaici è quello del Bonus Ristrutturazioni, che ti permette di apportare modifiche importanti alla tua casa.
In questo caso le spese che rientrano nel suddetto bonus riguardano tutte quelle operazioni che vengono effettuate riguardanti l’installazione dei pannelli fotovoltaici: quindi il collaudo, la manutenzione, la messa in opera e tutte le altre procedure necessarie a garantire il corretto funzionamento dell’impianto sono spese che verranno ammortizzato grazie alle detrazioni fiscali.
Come funziona il bonus sui pannelli fotovoltaici con il Bonus Ristrutturazioni
In questo caso è importante sapere che il la detrazione sarà pari al 50% della spesa sostenuta da chi intende utilizzare questo tipo di impianto nella propria abitazione.
Le rate saranno suddivise in dieci anni il cui importo sarà equivalente: quindi se la spesa massima sostenuta sarà di 10mila euro, il bonus sarà suddiviso in 10 rate da 500 euro, visto che questo copre fino al 50% della spesa sostenuta.
Chi può usufruire di questo bonus?
Per quanto riguarda i soggetti che hanno diritto al bonus sui pannelli fotovoltaici attraverso quello delle ristrutturazioni, parliamo dei proprietari dell’immobile o di chi beneficia di un diritto reale, come un inquilino.
Anche i soci di cooperative e semplici aziende, se avranno deciso di installare l’impianto fotovoltaico, potranno optare per questa soluzione.
Inoltre, anche gli imprenditori che vogliono migliorare la propria azienda e intendono installare questo tipo di strumenti potranno usufruire del bonus del 50% sulle spese.
Hanno diritto a tale detrazione anche i coniugi divorziati e separati, purché abbiano sostenuto spese e che i trasferimenti siano a loro intestati.
Come usufruire di questa detrazione e le scadenze in vigore
Per il bonus è importante sapere che tutta la documentazione dovrà essere inviata entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori sul sito ENEA: in questo modo verranno effettuati tutti i controlli e i calcoli che permettono di ottenere le varie detrazioni sulle spese ottenute per l’acquisto e l’installazione degli impianti fotovoltaici.
La legge di bilancio specifica anche il termine ultimo per l’invio della documentazione, ossia il 31 dicembre 2024, a partire dal 21 giugno 2021.
Il bonus per i pannelli fotovoltaici con il Superbonus 110%.
Una seconda modalità che permette ai proprietari di un immobile di usufruire delle detrazioni relative ai pannelli fotovoltaici e alla loro installazione è rappresentata da Superbonus 110%.
In questo caso è necessario specificare che le detrazioni fiscali non si otterranno solo acquistando e facendo installare gli interi impianti: sarà infatti necessario far eseguire ulteriori lavori sull’abitazione o sull’azienda, che prendono il nome di guida interventi.
Questi hanno lo scopo di apportare un miglioramento complessivo all’edificio e in questa circostanza si parla di lavori di installazione di nuove caldaie o di isolamento termico.
Per usufruire dei vari bonus, in questa circostanza, è necessario anche rilasciare la certificazione APE che, di fatto, indica un miglioramento dei consumi energetici prodotti da quell’edificio.
Chi ha diritto a questo bonus?
Anche per i soggetti che possono usufruire di questo bonus ci sono differenze importanti rispetto alla prima delle due modalità: in questo caso parliamo di condomini e mini condomini, oltre alle persone fisiche che effettuano i vari lavori di installazione di i vari sistemi fotovoltaici.
Inoltre, anche i soci della cooperativa possono usufruire di questo bonus.
Alloggi e scadenze
Se la scadenza finale del Bonus Ristrutturazione è il 31 dicembre 2024, se opti per il Superbonus 110% è importante anche sapere quali sono le diverse scadenze che devono essere rispettate e che consentono di usufruire di questa detrazione.
La scadenza per ville e case unifamiliari è prevista per il 31 dicembre 2022 ma solo se entro giugno 2022 sarà stato realizzato un terzo dei lavori.
Se l’intervento viene realizzato in un edificio con un minimo di due e un massimo di quattro abitazioni distinte, il bonus potrà essere ottenuto al 110% nel 2022 e 2023, mentre sarà al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025, con le varie domande che dovranno essere inviate entro la fine dei rispettivi anni.
Per le zone terremotate la scadenza è fissata a dicembre 2025 con la percentuale della detrazione che non subirà alcuna variazione.
Come funziona la detrazione in questa circostanza?
Se si opta per questa modalità la detrazione verrà divisa in 5 rate di pari valore e si tratta di uno sgravio che si effettua direttamente sull’IRPEF.
L’Ecobonus 65% e gli impianti fotovoltaici
Infine è importante considerare anche la possibilità di poter usufruire dell’Ecobonus 65%che permette di procedere con l’installazione dei suddetti impianti ed ottenere una detrazione del 50% sulle spese sostenute.
In questa circostanza è importante considerare che gli interventi devono riguardare il miglioramento energetico dell’abitazione, pertanto l’installazione dei vari impianti deve essere accompagnata da altre operazioni che permettano un miglioramento dei consumi energetici prodotti da quell’abitazione o edificio produttivo.
Chi sono i soggetti che possono usufruire di questa detrazione
Come nei due casi precedenti, se si opta per l’Ecobonus 65% è importante sapere chi sono i soggetti che possono richiedere questo tipo di detrazione.
In questo gruppo rientrano le figure professionali che percepiscono un reddito d’impresa, quindi i titolari delle aziende dove si intende realizzare questo intervento, i proprietari di abitazioni private, condomini per le parti comuni degli edifici e soci di cooperative e imprese semplici.
Inoltre, anche chi gode di un diritto reale su quella casa o edificio potrà usufruire delle detrazioni sulle spese sostenute, pari in questo caso al 50% e suddivise in 10 rate dello stesso valore.
Quali sono le scadenze per l’Ecobonus e i pannelli fotovoltaici
Come nel caso del bonus ristrutturazione, la data finale è il 31 dicembre 2024.
A quanto ammontano i limiti massimi per le varie spese?
A seconda della tipologia di struttura che si installa ci sono dei limiti massimi di spesa su cui viene calcolata la detrazione in base alla tipologia di bonus che si seleziona.
Nel caso di un impianto fotovoltaico tradizionale la somma massima di denaro è pari a 48mila euro, con un valore di 2.400 euro per ogni KW di potenza dell’impianto stesso.
Se si opta per l’installazione di un impianto con accumulatore di energia, che consente di sfruttare l’energia prodotta e quindi la futura separazione dalla rete elettrica nazionale, il tetto massimo di spesa è di 48mila euro: in questo caso, mille euro vengono conteggiati per ogni KW di accumulo dello strumento collegato al sistema.
Infine, l’ultima somma massima che devi tenere presente è l’installazione di un impianto fotovoltaico trainante, quindi abbinato ad altri sistemi come quelli per il riscaldamento della tua casa.
In questo caso le soglie variano a seconda della tipologia di edificio in cui è collocato questo strumento: per le case unifamiliari è di 30mila euro, mentre per gli edifici con meno di otto abitazioni è di 20mila.
Infine, se la struttura dove è installato questo sistema ospita più di otto famiglie, la soglia massima è di 15mila euro.
Queste le varie detrazioni e importi che riguardano gli impianti fotovoltaici e la loro installazione, che negli ultimi mesi ha visto un netto incremento proprio per far fronte all’aumento del costo dell’energia elettrica.