FVG – Sono quasi 500 le domande in lavorazione sui sistemi telematici regionali arrivate fino alle 18 di oggi, primo giorno di apertura del bando dedicato ai contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici da installare nelle abitazioni private.
La procedura online è infatti accessibile da mercoledì fino alle 17 di martedì 15 novembre 2023. Per quanto riguarda la provenienza geografica, il 50% delle domande proviene dalla provincia di Udine, il 30% da Pordenone, il restante 20% da Gorizia e Trieste.
Delle richieste pervenute alla Regione, circa il 60% prevede, oltre all’impianto fotovoltaico, anche la presenza del sistema di accumulo. Il 24% dei cittadini ha installato solo pannelli fotovoltaici mentre il restante 16% ha richiesto contributi solo per il sistema di accumulo. L’impianto fotovoltaico medio realizzato ha una potenza di 6,3 KW per un costo di circa 13.600 euro. Il sistema di accumulo ha invece una capacità media di 10,8 KW per un costo medio di 10.750 euro.
La richiesta può essere presentata dalle persone fisiche residenti nel territorio regionale al momento della presentazione della domanda, proprietarie dell’immobile residenziale per il quale viene presentata la richiesta di contributo. La domanda online è accessibile tramite identità digitale (SPID, Carta dei Servizi nazionale o regionale e CIE) ed è corredata da diverse indicazioni come linee guida e tutorial che facilitano la compilazione.
In particolare, sono ammesse le spese relative all’acquisto e installazione degli impianti, opere connesse, sistemi di gestione dell’energia e monitoraggio dell’impianto, spese tecniche, costi di istruttoria e gestione del caso, oneri di sicurezza. sostenute per l’intervento, IVA inclusa.
Ogni persona fisica può richiedere una sola unità immobiliare. Per la stessa abitazione è ammessa una sola domanda per la stessa tipologia di intervento prevista nel bando. Le richieste di incentivazione devono essere presentate successivamente alla realizzazione degli interventi per spese già sostenute a partire dal 1° novembre 2022. La documentazione tecnica attestante il completamento degli interventi e la documentazione di spesa ad essi relativa deve riportare data successiva al 31 ottobre 2022. Le persone fisiche che, per il medesimo intervento, non possono presentare domanda, abbiano beneficiato dell’incentivo Superbonus previsto dal Decreto Rilancio.