I numeri confermano un trend in atto, con una forte accelerazione quest’anno. A Lugano e nei comuni di Agno, Bioggio e Manno (ABM) si è registrato negli ultimi anni un notevole incremento dell’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle abitazioni private. Se nel 2016 l’amministrazione comunale aveva dato il via libera a 28 richieste, lo scorso anno 211 richieste hanno ricevuto l’approvazione dell’autorità, senza considerare i pannelli solari installati nell’ambito della sostituzione di un impianto di riscaldamento o della costruzione di un edificio. Il trend è confermato dalle imprese industriali di Lugano (Ail Sa). La crescita sembra destinata a non fermarsi alla luce dell’obbligo generale, introdotto a livello cantonale, di installare impianti fotovoltaici su tutti gli edifici di nuova costruzione a partire dal 1° gennaio 2024, con l’entrata in vigore della nuova regolamentazione cantonale sull’uso dell’energia.
Molteplici progetti combinati e ‘comuni’
Ciò che dà l’idea di crescita è Mathieu Moggi, responsabile del settore Energie termiche e rinnovabili di Ail Sa: «In generale ogni anno registriamo un incremento annuo del 35% degli impianti fotovoltaici. Creiamo sempre più progetti combinati. Chi intende installare pannelli fotovoltaici è interessato anche a dotarsi di una pompa di calore e di una stazione di ricarica elettrica per l’auto. Pertanto l’impianto non viene dimensionato solo sulla base del mero fabbisogno giornaliero. In particolare, abbiamo registrato lo scorso anno una forte impennata delle richieste di rinnovabili e fotovoltaico, con la crisi energetica che fa temere.” Un esempio di costruzione combinata è a Ponte Capriasca, dove sorge La Filanda, una casa ammodernata secondo il modello proprietario e in linea con l’uso efficiente dell’energia e dispone di pannelli fotovoltaici, una pompa di calore e stazioni di ricarica.Un altro caso esemplare, continua Moggi, è «il più grande impianto di raggruppamento di consumi del Ticino realizzato a Barbengo, nella Smart Community di Brughette, di proprietà dell’Istituto Cantonale di Previdenza Sociale, composto da 18 edifici per un totale di 214 utenze. In poche parole, avviene la rivendita interna per tutti gli inquilini prodotti dall’impianto fotovoltaico comune. Il prodotto è stato sostenuto anche dalla Confederazione ed è previsto un molta richiesta.”
Strategia 2050, la strada è lunga
La Strategia Energetica Nazionale, orizzonte 2050, come è noto, prevede un graduale abbandono dell’energia nucleare. Il pacchetto di misure mira ad aumentare l’efficienza, ridurre le emissioni di CO22 e promuovere le energie rinnovabili. L’obiettivo è ridurre la dipendenza della Svizzera dalle importazioni di energia fossile. Il potenziale per la produzione di energia fotovoltaica sui tetti è elevato: come si legge dal sito di SvizzeraEnergia, teoricamente potrebbe coprire l’intero fabbisogno elettrico annuale del Paese. Ciò appare più una speranza che una previsione attendibile, visto che la produzione fotovoltaica avviene durante il giorno e ci sono dei picchi estivi, per poi subire un calo negli altri periodi dell’anno. Avremmo bisogno di sistemi, a costo sostenibile, per immagazzinare e trasferire l’energia prodotta, anche in inverno e quando scarseggia. Tuttavia, sembrano necessari ulteriori sforzi per promuovere lo sviluppo delle energie rinnovabili e aumentarne l’efficienza. Nel frattempo, però, l’aumento della produzione di energia pulita è solido. A questo incremento ha contribuito la politica di Lugano, che alla fine del 2019 ha ottenuto il label Città dell’Energia, considerato punto di partenza per nuove misure. Anche i tre Comuni della Piana del Vedeggio hanno facilitato questa crescita, essendosi certificati con il marchio Città Energetiche come unione di Comuni dal 2018 e, nel 2022, ottenuto la ricertificazione.
Una spinta dalle condizioni di mercato
“A Lugano, su un totale di 9,25 Megawatt (MW) di potenza fotovoltaica installata (dati Ail Sa), nel 2021 sono stati installati 1,18 MW mentre nel 2022 sono stati installati 2,12 MW. Questo trend non accenna a rallentare”. Parole dal Comune di Lugano, che riportiamo dalla comunicazione negativa alla mozione interpartitica dal titolo “Lugano la bella addormentata sotto il sole. Per una tariffa per l’immissione in rete di energia elettrica fotovoltaica che sia allettante per i privati per coprire i costi dell’investimento” (primo firmatario, il socialista Carlo Zoppi). Nello stesso documento l’esecutivo evoca una crescita che sembra non finire mai: “Con l’aumento dei prezzi del mercato elettrico è infatti più interessante possedere un impianto fotovoltaico: l’energia autoconsumata consentirà un maggiore risparmio rispetto al rifornimento dalla rete elettrica”. rete, mentre la remunerazione per l’immissione in rete dell’energia prodotta, ma che non può essere consumata localmente, beneficia di tariffe di ritiro più elevate”. A queste nuove condizioni di mercato, l’atteso aumento del costo dell’energia elettrica anche per il prossimo anno, si aggiunge “al Gli incentivi una tantum ancora disponibili fanno sì che, a seconda del livello di autoconsumo, la realizzazione di un impianto fotovoltaico venga ripagata dall’energia prodotta dall’impianto stesso in un periodo prossimo ai 10 anni”.
ABM
Manno e Bioggio, meglio di Agno
«Nei comuni di Manno e Bioggio ci sono state maggiori richieste perché ci sono più case unifamiliari, mentre ad Agno ci sono più fabbricati e inquilini – rileva Patrizio Bizzozzero, presidente dell’ABM e Gruppo di Lavoro Energia comunale di Bioggio –. Per dare un ulteriore impulso abbiamo finanziato, con il sostegno della Confederazione, uno studio sul raggruppamento per l’autoconsumo (RCP), un sistema per consentire e rendere gestibile l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti dei magazzini aziendali o edifici, in cui la produzione di un unico grande impianto è suddivisa tra più conduttori o più utilizzatori. In autunno organizzeremo una serata informativa sul tema. Anche senza troppa pubblicità, gli RCP stanno ancora prendendo piede.”
Negli ultimi anni, prosegue Bizzozzero, «gli impianti fotovoltaici stanno progressivamente sostituendo quasi completamente l’impianto solare termico. L’anno prossimo entrerà in vigore la nuova legge cantonale sull’energia che obbligherà, entro 15 anni, a cambiare gli impianti di riscaldamento elettrico diretto dotati di distribuzione idraulica e porrà limiti alla sostituzione delle caldaie a gas e olio combustibile. Per questo cominciano ad arrivare anche richieste di agevolazioni per sostituire le caldaie con pompe di calore o sistemi più efficienti dal punto di vista energetico – risponde il presidente della ABM Energy gdl –. Siamo stati i primi in Ticino, come unione di Comuni, a ricevere la certificazione di Città Energetica, il nostro PECO (Piano Energetico Comunale) risale a oltre dieci anni fa.”
Incentivi, salto in avanti
Quali sono le tue attività principali? «Quest’anno abbiamo incontrato gli studenti della quarta elementare. Cerchiamo di essere all’avanguardia anche per quanto riguarda gli incentivi che negli ultimi anni sono aumentati notevolmente. Negli ultimi tempi c’è una maggiore sensibilità da parte dei cittadini – sostiene Bizzozzero –. Per il futuro vorremmo poter realizzare una rete di teleriscaldamento a livello del Vedeggio. Vorremmo dare mandato di studio all’Ail Sa, per valutare se è possibile sfruttare il calore generato dall’impianto di depurazione delle acque di Bioggio. Il progetto risale a qualche anno fa, ma all’epoca non era redditizio. Ora però, alla luce dell’aumento dei costi energetici, potrebbe tornare interessante. Il problema sta nella lontananza di Ida dai tre comuni, quindi bisognerebbe fare investimenti importanti per portare il calore alle industrie e ai centri abitati.” Sulla base dei dati forniti dall’Energy Desk di ABM, l’aumento delle richieste per l’installazione di pannelli fotovoltaici e per la sostituzione del riscaldamento negli ultimi anni è notevole, soprattutto lo scorso anno e all’inizio del 2023.
Il costo dell’installazione sta diminuendo
Il presidente del gruppo di lavoro ABM Energia sottolinea il salto in avanti: «Chi ha superfici a disposizione, come i tetti, tende a installare i pannelli». Quali sono le ragioni che hanno convinto molti proprietari a investire? «La crisi energetica ha giocato un suo ruolo, ma anche l’aumento della remunerazione dell’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici ha avuto una forte influenza sulla crescita della domanda – osserva il presidente dell’ABM -. Dal punto di vista economico un impianto relativamente grande può diventare molto interessante. Inoltre i costi di installazione dei pannelli tendono a diminuire. Se consideri tutto, incentivi, detrazioni fiscali, cosa risparmi e cosa incassi, il sistema si ammortizza completamente in 8-10 anni. Questo rispetto ad una vita media di questo tipo di sistema di 25-30 anni.”
Il 40% delle residenze necessitano di essere ammodernate
Dal rapporto ABM sull’energia 2022 emerge che il tema “del risparmio energetico e della riduzione dell’impatto ambientale sta diventando sempre più importante per molte persone e aziende. L’aumento delle richieste per l’installazione di pannelli fotovoltaici è significativo, poiché l’energia solare è una fonte rinnovabile, che può contribuire in modo significativo alla riduzione dell’impatto ambientale. In sintesi, la tendenza verso soluzioni energetiche sostenibili sta diventando sempre più evidente.” Tuttavia, si legge nel rapporto, “c’è ancora molto da fare per sensibilizzare la gente mentre il 40% del patrimonio residenziale svizzero necessita di importanti interventi di ammodernamento”.
Gli incentivi federali, cantonali e comunali a sostegno degli investimenti nelle energie rinnovabili o nella riduzione del consumo energetico offrono vantaggi economici, sociali e ambientali. Anche i comuni di Agno, Bioggio e Manno offrono incentivi complementari a quelli cantonali e federali. Per favorire l’adozione di misure spontanee in linea con questa strategia, da dieci anni è a disposizione dei cittadini uno “Sportello ABM Energia”; un servizio di consulenza gratuito che offre informazioni su efficienza energetica, utilizzo delle energie rinnovabili, incentivi disponibili, normative vigenti e professionisti del settore.